Nonostante i diversi colpi di mercato ufficializzati le beffe in estate non sono mancate ed ora l’Inter rischia di perdere un pezzo pregiato della rosa. Dopo aver detto addio ad Onana e aver rinunciato a Lukaku infatti Inzaghi potrebbe dover avere un altro problema da affrontare. Un altro pilastro della squadra sarebbe infatti finito nel mirino di una big europea, che potrebbe presentarsi con un’offerta irrinunciabile.
L’Inter starebbe trattando Balogun come rinforzo per l’attacco ed ha già ufficializzato diversi colpi come Frattesi, Bisseck e Thuram. Il calciomercato sta entrando nel vivo ed i movimenti di calciatori tra le big europee si stanno intensificando. In particolare numerose indiscrezioni vorrebbero Bernardo Silva lontano dal Manchester City, con Barcellona e PSG che sembrerebbero le principali interessate.
L’addio di Bernardo Silva potrebbe rappresentare un guaio per Inzaghi, in quanto Barella sarebbe in cima alla lista del Manchester City per sostituire proprio il portoghese. L’ex Cagliari è un perno del centrocampo dell’ex tecnico della Lazio e trovare un sostituto in caso di addio potrebbe rivelarsi estremamente complicato, sia per caratteristiche che per costi, cresciuti sempre di più negli ultimi anni.

Calciomercato Inter, Barella sulla lista di Guardiola: le richieste nerazzurre
Secondo TMW il Manchester City di Guardiola avrebbe messo nel mirino Barella come sostituto di Bernardo Silva. Il tecnico spagnolo è rimasto impressionato dall’italiano e lo considererebbe ideale per il suo stile di gioco. Inzaghi non vuole naturalmente perdere uno dei giocatori più importanti della rosa, ma davanti ad un’offerta irrinunciabile dire no sarebbe difficile.
Resta da capire quali potrebbero essere le richieste dell’Inter per Barella. L’ex Cagliari è una delle colonne della squadra e la sua valutazione potrebbe superare i 100 milioni. Un’idea potrebbe quella di dare all’italiano la stessa valutazione di Declan Rice ovvero 120 milioni, che verrebbe a quel punto considerata una proposta irrinunciabile per Inzaghi. CONTINUA A LEGGERE>>>