Per tornare a vincere lo Scudetto servivano colpi mirati volti a rinforzare una squadra già con un notevole tasso qualitativo. L’Inter sta riuscendo nel proprio intento e con gli acquisti di Thuram e Frattesi ha imboccato la strada giusta. Per poter dire di aver portato a casa una sessione di calciomercato perfetta restano però ancora alcune questioni da risolvere.
La prima è quella legata al futuro della porta: con Onana sempre più verso Manchester, l’Inter potrebbe puntare su Lloris per garantirsi anche una grande dose di esperienza. Altro tema che continua a tenere banco è la situazione di Romelu Lukaku. Dopo aver fatto fatica per quasi tutta la passata stagione, negli ultimi 2 mesi si è rivisto un attaccante dominante per la Serie A che ha convinto la società a volerlo riportare a Milano.
Lo stesso numero 90 belga non ha mai nascosta la sua voglia di rimanere e ora Beppe Marotta sta cercando di trovare la formula giusta per convincere il Chelsea. I Blues non vogliono fare sconti per Lukaku e i prossimi giorni potrebbero essere quelli decisivi, con i nerazzurri che sono pronti a rilanciare per riportarlo a disposizione di Simone Inzaghi.
Inter, niente prestito per Lukaku: si va verso un acquisto a titolo definitivo

Forte delle offerte arabe che stanno caratterizzando queste settimane, il Chelsea ha sempre respinto le richieste di prestito per Lukaku. Viste queste premesse l’Inter sarebbe pronta a cambiare strategia per provare a chiudere definitivamente per l’attaccante belga. Infatti, stando a quanto riportato da La Gazzetta dello Sport, i nerazzurri sarebbero quindi orientati verso un acquisto a titolo definitivo.
I Blues vorrebbero incassare dalla vendita del giocatore circa 40 milioni di euro e l’Inter sarebbe pronta all’accelerata decisiva. Proprio la vendita di Onana potrebbe essere strettamente collegata all’acquisto di Lukaku in quanto fornirebbe la liquidità necessaria da reinvestire per Big Rom. Se Marotta dovesse chiudere il colpo e il belga si confermasse ai livelli degli ultimi mesi, Inzaghi potrebbe contare su un attacco potenzialmente di altissimo livello.